Il fantasma nella macchina di Warhol: cosa significa Goldsmith v. Warhol per l'intelligenza artificiale generativa
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Il fantasma nella macchina di Warhol: cosa significa Goldsmith v. Warhol per l'intelligenza artificiale generativa

May 11, 2023

"Dopo Warhol, quali usi sono sufficientemente 'trasformativi'? Le risposte a [questa e una serie di altre] domande probabilmente avranno un impatto sull'analisi del fair use applicata alle piattaforme di intelligenza artificiale generativa."

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Il 18 maggio 2023, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha risposto a una questione estremamente ristretta sulla legge sul copyright con un impatto potenzialmente travolgente: lo scopo e il carattere dell'opera di Andy Warhol sotto "Orange Prince" - usata sulla copertina di una rivista Condé Nast del 2016 - supportavano la fiera? uso della fotografia di Lynn Goldsmith del famoso musicista Prince Rogers Nelson a/k/a Prince?

In una decisione 7-2, la Corte ha ritenuto che ciò non avvenisse, mettendo in discussione quasi 30 anni di giurisprudenza sul fair use, restringendo probabilmente la portata di tale dottrina e minacciando potenzialmente le discipline che si basano su di essa, ad esempio, l'appropriazione dell'art. La decisione avrà sicuramente un impatto anche sull’intelligenza artificiale generativa (“AI”), una tecnologia emergente che probabilmente farà molto affidamento sul fair use.

Andy Warhol morì nel 1987, ma le sue opere protette da copyright continuano a vivere. Oggi, tali opere sono concesse in licenza dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. ("AWF"). Nel 2016, AWF ha concesso in licenza a Condé Nast Warhol "Orange Prince", un'opera d'arte serigrafica inedita e senza licenza della fotografia in bianco e nero di Lynn Goldsmith del 1981, da utilizzare sulla copertina di una rivista per commemorare Prince. Goldsmith si è opposto a "Orange Prince" dopo averne appreso dall'emissione commemorativa, AWF ha risposto con un'azione di giudizio dichiarativa e Goldsmith ha presentato domanda riconvenzionale per violazione. Il tribunale distrettuale si è pronunciato a favore dell'AWF per motivi di fair use, la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Secondo Circuito ha annullato la sentenza e la Corte Suprema degli Stati Uniti, di fronte alla difficile questione se il primo fattore di fair use favorisse Goldsmith o AWF, ha confermato la sentenza del Secondo Circuito. .

La maggioranza e le opinioni dissenzienti sono nettamente in disaccordo su come applicare i fattori del fair use. Mentre il dissenso si concentra sullo scopo e sul carattere della creazione da parte di Warhol della foto di Goldsmith per creare 'Orange Prince', la maggioranza quasi lo ignora e si basa sullo scopo e sul carattere della licenza di 'Orange Prince' da parte dell'AWF per l'uso come copertina di una rivista. . E mentre la maggioranza ritiene che la semplice aggiunta di una nuova espressione non possa influenzare il primo fattore a favore di un copista senza inghiottire il diritto alle opere derivate dell'autore, il dissenso presuppone che il quarto fattore - l'effetto sul mercato potenziale dell'autore per l'opera - affronti questo problema. preoccupazione.

Warhol solleva molte domande. Dopo Warhol, quali usi sono sufficientemente “trasformativi”? Warhol concorda con la decisione della Corte sul fair use del copyright del 2021 nel caso Oracle contro Google? E questo è in linea con le decisioni del Secondo Circuito nei casi Author's Guild e HathiTrust (che la Corte ha tacitamente approvato quando ha rifiutato di concedere certiorari in Author's Guild)? È probabile che le risposte a queste domande influenzino l’analisi del fair use applicata alle piattaforme di intelligenza artificiale generativa.

L’intelligenza artificiale generativa si riferisce a servizi costituiti da algoritmi con cui gli utenti possono interagire per creare contenuti. Una caratteristica di questi modelli di intelligenza artificiale generativa è il loro "addestramento" con enormi set di dati, ovvero milioni se non miliardi di immagini, in un processo iterativo in cui il modello di intelligenza artificiale generativa "impara" a generare immagini sempre più accurate in risposta a suggerimenti di testo. Fondamentalmente, alcuni dei modelli di intelligenza artificiale generativa da testo a immagine più popolari sono stati addestrati su set di dati senza licenza.

Gli artisti utilizzano l’intelligenza artificiale generativa per creare immagini in vari modi. Alcuni si impegnano in un processo collaborativo che prevede il reinvio iterativo delle immagini generate dall’intelligenza artificiale alla piattaforma di intelligenza artificiale generativa. Altri prendono un'immagine generata dall'intelligenza artificiale e la modificano con i tradizionali strumenti di progettazione grafica. Altri ancora utilizzano le immagini generate dall’intelligenza artificiale come ispirazione per creare nuove opere utilizzando strumenti non basati sull’intelligenza artificiale. In ogni caso, tuttavia, gli utenti beneficiano di una piattaforma di intelligenza artificiale generativa che può essere "addestrata" su immagini senza licenza.

Il recente contenzioso che coinvolge le piattaforme di intelligenza artificiale generativa suggerisce che la portata del fair use sarà senza dubbio una questione da considerare. Nella sua mozione volta a respingere una denuncia per violazione del copyright sull'utilizzo di set di formazione senza licenza, Midjourney, Inc. ha fatto riferimento alle sue "evidenti difese sull'uso corretto" contro la violazione del copyright. Eppure, a seguito della decisione Warhol della Corte Suprema, quanto è “ovvia” questa difesa?