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Nov 14, 2023

Christine e le regine: Salvato dall'art

Nella nostra ultima cover story digitale, Chris racconta come il suo ultimo album Paranoïa, Angels, True Love gli abbia dato la struttura tanto necessaria per superare un momento difficile.

Parole: Lily Moayeri

Autoritratti: Christine e le regine

Design: Jerome Curchod

08 giugno 2023

Foto di Michael Muller. Design dell'immagine di Gene Bresler presso Catch Light Digital. Design Cobver di Jerome Curchod.Trucco Phoebe Bridgers: Jenna Nelson (usando Smashbox Cosmetics)Capelli Phoebe Bridgers: Lauren Palmer-SmithCapelli/trucco MUNA: Caitlin Wronski

Con 232 pagine e un formato ampliato da 12" per 12", il nostro numero cartaceo più grande di sempre celebra le persone, i luoghi, la musica e l'arte della nostra città natale, comprese le copertine di David Lynch, Nipsey Hussle, Syd e la Saddest Factory di Phoebe Bridgers. Records, oltre a Brian Wilson, Cuco, Ty Segall, Lord Huron, Remi Wolf, The Doors, the art of RISK, Taz, Estevan Oriol, Kii Arens e Edward Colver e molto altro ancora.

Con ariose melodie R&B e ampi arrangiamenti afrobeat a guidarla, Monáe passa dalla fantascienza robotica all'influenza terrena di Fela Kuti per il suo ultimo girovagare attraverso Wondaland.

In 15 minuti fin troppo brevi, il cantautore freak-pop di Los Angeles dipinge urgenti questioni esistenziali come semplici fatti della vita in America, gli orrori causati dall'uomo della nostra esistenza quotidiana.

Nel suo quinto album solista, Williamson evita i cliché di rottura unidimensionali per creare un lavoro complesso di riff convenzionali in stile country e strumentazione più moderna.

Il Primavera Sound interferisce con il riposo di Héloïse Letissier. Letissier, conosciuto professionalmente comeChristine e le regine , stasera si esibirà nella fascia oraria principale di mezzanotte al festival di alto livello di Barcellona. La musica del giorno precedente ha permeato la stanza di Letissier fino alle prime ore del mattino, una conseguenza del soggiorno in un hotel di fronte all'area del festival. Ma Letissier non è peggio per l'usura. I suoi occhi sono limpidi. I suoi capelli lunghi fino alle spalle sono pettinati all'indietro. La sua canottiera nera mette in mostra le braccia da ballerino. Sembra luminoso, anche se un po' trepidante nel parlare del suo ultimo album, Paranoïa, Angels, True Love.

Sono passati quattro anni da quando Letissier ha perso sua madre, ma il dolore non si è attenuato più di tanto. "Mi stavo chiedendo se fosse il caso di parlare di questo disco", dice su Zoom, dove il suo nickname recita "Red", abbreviazione di "Redcar", uno dei tanti nomi dell'artista negli ultimi anni. "Potrei vedermi dover rivisitare quel dolore. È ancora il cuore spezzato della mia vita. Ma la mia arte mi salva, in un certo senso, mi fornisce una struttura nelle mie ossa, mi fa venire voglia di vivere per il giorno successivo. "

Letissier usa parole drammatiche per descrivere i suoi pensieri e sentimenti. Sottolinea le sue frasi con le parole francesi quoi (cosa), mais (ma) ed en fait (infatti). Sembra che cambi nome con l'uscita di ogni album, evidenziando i suoi molteplici lati e tenendo fan e giornalisti all'erta. Comunque ti rivolgi a lui, lui risponderà. Una cosa è certa: qualunque cosa accada dentro Letissier emerge nella sua arte, nei suoi testi, nella sua musica, nella sua danza meravigliosamente espressiva, libera e pura. Non impedisce alle sue lacrime di cadere a intermittenza durante la nostra conversazione, e non le asciuga nemmeno.

Con l'uscita di ogni album, Letissier compie una svolta importante nella vita. Ciò risale al suo debutto nel 2014, Chaleur humaine (francese per "calore umano" e alternativamente intitolato Christine and the Queens), che è arrivato quattro anni dopo che il nativo francese ha attraversato un grave crepacuore e ha lasciato i suoi studi al conservatorio di teatro. Ispirandosi alle drag queen dell'iconico locale londinese Madame Jojo's, Letissier ha creato il personaggio di Christine e ha aggiunto "le regine" come omaggio a quelle di Jojo's. La pansessualità di Letissier è intrecciata in Chaleur humaine, incluso nell'eccentrico "Tilted". Nel seguito, Chris del 2018, Letissier ha esplorato ulteriormente la mascolinità in brani straordinari come "Girlfriend" e ha annunciato che il titolo dell'album era anche il suo nuovo nome.